“L’ Enit è un ente che potrebbe davvero promuovere il nostro paese ma, dopo le ultime decisioni prese dai Ministeri e il definitivo passaggio dell’ente da ente non economico ad ente economico, è in grande difficoltà nello svolgimento costante delle propria attività . L’ente è in carenza di organico costretto ad operare con pochissimi dipendenti .Una situazione creata dal fatto che il personale non ha sposato la decisione della trasformazione scegliendo di essere ricollocato nella PA. L’Enit ha tentato di gestire il problema attivando una massiccia procedura di rucletamento , tuttavia il sistema di gestione della procedura non ha retto e tutto si è bloccato.

Noi di Confintesa F.P. crediamo che una buona organizzazione dipenda da buone relazioni sindacali, che nella massima chiarezza, vadano ad esplicitare i termini della situazione che si sta per affrontare. Ogni incertezza, ogni dubbio, così come ogni assicurazione e obiettivo devono essere oggetto di confronto proprio perché siamo un ente e non una singola persona. Ma a distanza di qualche mese, dopo aver comunicato i nostri recapiti per l’invio delle varie informative, il silenzio è totale.Per questo chiediamo a chi amministra di farsi parte attiva in questo dialogo rendendoci disponibili sin da ora ad incontrare il vertice dell’Ente.”

 

Questo quanto affermato da Sandra Badii, Coordinatore Nazionale ENIT di Confintesa FP.

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