“La tragedia consumata all’interno dell’Archivio di Stato di Arezzo è l’ennesima testimonianza della totale indifferenza dimostrata dallo Stato in materia di sicurezza nei luoghi di lavoro. Non ci sono parole giuste per esprimere il nostro cordoglio alle famiglie e né tantomeno esistono parole per definire l’assurdità di una morte dovuta ancora una volta al lavoro.

Siamo sicuri che questo esecutivo farà luce sulla questione e che darà l’input per aprire subito dei tavoli a tutti i livelli presso i vari ministeri per affrontare con celerità e concretezza questo grave problema, coinvolgendo tutte le parti interessate.

Confintesa FP Toscana chiede al Governo di intervenire immediatamente e fare il punto della situazione sulle condizioni di sicurezza dei posti di lavoro pubblici, di fare i giusti investimenti, e fornire l’adeguata tutela al lavoratore; tutti fattori che dovrebbero essere considerati insiti ma che vengono piuttosto contemplati come accessori”. Questa la dichiarazione di  Sandra Badii, il Segretario Generale Regionale di Confintesa FP della Toscana.

 

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