Continua, in molte regioni, la serie di assemblee dei lavoratori di Poste Italiane chiamati a discutere sulle problematiche dei dipendenti del servizio postale nazionale. I lavoratori partecipanti alle assemblee dimostrano particolare interesse ai problemi legati alla sicurezza in relazione all’aumento delle rapine in alcuni territori, ai carichi di lavoro e al conseguente stress che ne deriva con grave nocumento per la salute dei dipendenti.

In particolare i dipendenti lamentano il mancato rinnovo degli organi di rappresentanza (RSU) e la liberalizzazione selvaggia che segue logiche di mercato in un settore strategico della vita quotidiana del Paese. In questi giorni si sono svolte numerose e affollate assemblee in Lombardia e specificatamente a Milano, Sondrio, Pavia, Cremona, Varese, Lodi, Brescia, Bergamo, Como, Lecco   e Mona Brianza in alcune delle quali ha partecipato anche il segretario generale di Confintesa Poste Enzo Cerullo. Iniziative similari si stanno tenendo anche in Piemonte.

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