Le perplessità sul Decreto Dignità varato dal governo sono ormai una costante di tutte le forze sociali e anche di un partito della maggioranza” lo dichiara Francesco Prudenzano, Segretario Generale di Confintesa.

“Ridurre il costo del lavoro, attraverso l’abbattimento del cuneo fiscale e quindi degli oneri a carico delle imprese e dei lavoratori, rappresenta l’altra faccia della medaglia del Decreto Dignità che potrà permettere alle imprese di gestire al meglio la forza lavoro rispettando i paletti fissati dalla normativa voluta dal Governo e, in particolare dal Ministro Di Maio, per eliminare il fenomeno della precarizzazione del lavoro dipendente. Ricordiamo che il rapporto OCSE Taxing Wages 2018 dell’aprile scorso ci piazza al terzo posto tra i Paesi con il cuneo fiscale più alto, pari al 47,7%, contro una media europea del 35,9%.” Prudenzano conclude affermando che, “lo spirito delle politiche attive per il lavoro deve creare le condizioni per incentivare gli investimenti che producono ricchezza e creano occupazione, in una logica non di contrapposizione tra lavoro e capitale ma nell’ottica di un modello partecipativo tra imprenditore e lavoratore.”

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