“Ancora una volta viene lesa l’immagine di Roma, questa volta è l’Ater a salire alla ribalta della cronaca con un caso di corruzione per l’assegnazione delle case popolari.” Lo dichiara Giancarlo Lustrissimi Segretario Generale  di Confintesa Roma Capitale in merito ai sei arresti operati all’alba di questa mattina.

Gli arrestati tra cui un funzionario e un dipendente Ater oltre che un dipendente del Comune di Roma, sono accusati di aver creato un canale parallelo a quello ufficiale per l’assegnazione degli alloggi. “Siamo di fronte  – continua Lustrissimi – ad una frattura tra Istituzioni e cittadini rappresentata, se le accuse verranno confermate, dall’anomalo comportamento di chi dovrebbe garantire la trasparenza nella gestione concreta della macchina amministrativa. Le forze politiche – conclude Lustrissimi – che governano la Capitale, ne traggano le naturali considerazioni al fine di  ristabilire la legalità su un importante settore come quello abitativo.”

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