Confintesa ha partecipato al tavolo di confronto convocato a Palazzo Chigi dalla Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, con un pacchetto di proposte concrete e attuabili per rafforzare la sicurezza sui luoghi di lavoro.

In un contesto segnato da troppi infortuni, spesso mortali,- ha dichiarato il Presidente Massimo Visconti  Confintesa ribadisce l’urgenza di un cambio di passo, ponendo al centro la tutela della vita e della dignità dei lavoratori attraverso il rafforzamento di provvedimenti già in atto e soprattutto aumentando  il numero degli ispettori del lavoro, oggi del tutto insufficienti rispetto all’ampiezza del tessuto produttivo italiano. Serve una presenza capillare per prevenire irregolarità e garantire il rispetto delle normative vigenti e che riveda le modalità operative degli addetti.

Confintesa chiede controlli più stringenti sui subappalti, spesso terreno fertile per eludere le norme di sicurezza. Per questo è necessario un monitoraggio puntuale della filiera, con responsabilità chiare per tutti gli attori coinvolti. Introducendo anche la condizionalità negli appalti pubblici e privati: solo le imprese che dimostrano il pieno rispetto delle regole e degli standard di sicurezza devono poter accedere agli affidamenti.

Confintesa propone, inoltre, una campagna strutturate di formazione e sensibilizzazione rivolte a lavoratori e datori di lavoro che possa coinvolgere anche la scuola per costruire una vera cultura della prevenzione, unica via per fermare la strage silenziosa sui posti di lavoro. Ed infine l’istituzione di un tavolo sulla Sicurezza nei posti di lavoro che sia permanente e coinvolga sindacati, associazioni datoriali, Governo e Regioni.

Esprimendo un giudizio positivo sul tavolo voluto dal Governo – conclude Confintesa rimane in attesa di leggere come intenda declinare quanto dichiarato in merito alle proposte presentate dalla Presidente del Consiglio”.

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