Nella giornata di sabato 13 ottobre, la III Commissione del CNEL ha discusso la proposta formale presentata da Confintesa per l’avvio di un Forum internazionale per la ricostruzione e il lavoro a Gaza.
Confintesa, che nei giorni scorsi si era distinta per un’azione simbolica e concreta con il riconoscimento dello Stato di Palestina, ha scelto di proseguire su un piano istituzionale, depositando presso il CNEL un documento articolato, ora trasmesso anche alla II Commissione per gli sviluppi operativi.
La proposta si fonda su tre linee:
- un impegno interistituzionale per attivare strumenti di pace fondati sul lavoro;
- la creazione di un forum multilaterale con soggetti pubblici, privati, sindacali e umanitari;
- un Osservatorio permanente sulle conseguenze socioeconomiche dei conflitti internazionali, per una ricostruzione sostenibile, non solo edilizia, ma anche sociale e civile.
“Non ci siamo fermati alla dichiarazione. Abbiamo trasformato il nostro gesto in proposta, la proposta in azione, e ora l’azione in percorso istituzionale.” – Francesco Prudenzano, Segretario Generale Confintesa
Confintesa si è distinta da chi ha scelto la protesta “contro” preferendo invece una linea generativa e propositiva, coerente con la propria identità di sindacato autonomo e di visione.
