“Siamo favorevoli a dare ai lavoratori del Pubblico Impiego la possibilità di restare in servizio, ma questa non può essere l'unica risposta a una crisi che affonda le sue radici negli ultimi 10 anni di politiche fallimentari che hanno visto l’assenza di politiche del personale nella Pubblica Amministrazione”..

Lo dichiara Francesco Prudenzano, Segretario Generale di Confintesa, in merito alla proposta del Governo di innalzamento volontario dell’età pensionabile fino a 70 anni per i dipendenti della Pubblica Amministrazione.

“Non si tratta di un obbligo - continua Prudenzano - ma di un’opportunità per quei lavoratori che desiderano rimanere attivi nel proprio ruolo e continuare a offrire il loro contributo all’efficienza del sistema pubblico ma nello stesso tempo questa norma deve essere accompagnata da una politica volta a creare nuove opportunità di lavoro per le generazioni future.

Confintesa rileva, inoltre, come i Governi che si sono succeduti nell’ultimo decennio abbiano completamente trascurato la necessità di programmare un ricambio generazionale efficace e di valorizzazione del personale pubblico e oggi ci troviamo, così, a fronteggiare una situazione emergenziale che richiede soluzioni immediate, ma anche una riflessione sulle responsabilità politiche di questo stato di cose,

Confintesa – conclude Prudenzano - continuerà a monitorare attentamente l’evoluzione della proposta, mantenendo sempre come priorità il benessere dei lavoratori e la sostenibilità del sistema pubblico.”

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