Confintesa incontrerà lunedì 23 settembre una delegazione del Governo per discutere delle problematiche legate al "Decreto Flussi", lo strumento legislativo che regola l'ingresso annuale di lavoratori stranieri in Italia.

“Siamo fortemente preoccupati – ha dichiarato Francesco Prudenzano Segretario Generale di Confintesa- non tanto del numero delle istanze presentate ai datori di lavoro che sono sei volte superiori alle quote disponibili quanto al fatto che solo il 23,5% dei posti disponibili viene effettivamente coperto con la sottoscrizione di contratti di lavoro, come emerso dai dati relativi al 2023.

Questo dimostra – continua Prudenzano - come il sistema del “click day” mostri delle falle che non permettono nemmeno di coprire i posti disponibili e come questo sistema possa essere utilizzato come canale per l'immigrazione irregolare da organizzazioni criminali che potrebbero sfruttare proprio queste falle per far entrare in Italia lavoratori privi di effettivi contratti, dietro il pagamento di ingenti somme di denaro.

Per Confintesa – conclude Prudenzano - vi è la necessità, più che di semplificare il meccanismo di ingresso, di potenziare i controlli sui contratti fittizi, e rafforzare il personale preposto ai controlli. Solo dopo l’adeguamento del personale di controllo sarà possibile aumentare i permessi per attesa occupazione, in modo da consentire ai lavoratori stranieri di cercare lavoro in Italia con maggiori tutele e ridurre il numero degli irregolari presenti sul territorio nazionale”.

 

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