Confintesa Funzione Pubblica annuncia una manifestazione in Roma, Piazza Cavour il 25 novembre dalle ore 12.00 alle ore 14.30 per protestare contro il Contratto Integrativo della Giustizia che non rispetta gli accordi precedenti e dequalifica il personale.
Il sindacato denuncia che il nuovo contratto non offre prospettive di carriera né garanzie di stabilizzazione per il personale precario.
Inoltre, critica il Ministro per aver inserito nella legge di bilancio un aumento dei posti fiduciari da dirigente, piuttosto che destinare risorse per valorizzare il personale già in servizio e rivedere profondamente il Piano Assunzionale con il personale che da anni esercita di fatto funzioni dirigenziali.
“Confintesa FP – dichiara Claudia Ratti Segretario Generale di Confintesa FP - non tollera ulteriori ribassi e chiama tutto il personale a uno sciopero contro il Ministero della Giustizia e contro CGIL e UIL, accusati di voler firmare un contratto svantaggioso e, contemporaneamente di aver proclamato uno sciopero nazionale contro il Governo per 29 novembre che, tra l’altro, è stato messo in discussione dalla Commissione di Garanzia per violazione delle regole sul diritto di sciopero”.
“L'appuntamento – continua Claudia Ratti - è fissato per il 25 novembre 2024, dalle ore 12.00 alle ore 14.30, per una manifestazione di dissenso contro un contratto che svuota di significato il ruolo dei dipendenti, ignora gli accordi firmati e azzera le prospettive di crescita. Confintesa Funzione Pubblica invita tutti i lavoratori a unirsi alla protesta per difendere dignità, stabilità e trasparenza.
Confintesa Funzione Pubblica – conclude la Ratti -invita tutti i lavoratori ad unirsi alla protesta, con la certezza che solo attraverso l'unità e la determinazione si possano ottenere risposte e risultati. Lamentarsi non serve più, è arrivato il momento di agire, per un giorno si può, si deve”.