Confintesa esprime profondo cordoglio per l'ennesima tragedia sul lavoro, avvenuta presso il deposito ENI di Calenzano (Firenze), dove una violenta esplosione ha causato quattro morti, 26 feriti e un disperso.
Confintesa esprimendo la sua vicinanza alle famiglie dei lavoratori deceduti e augurando ai lavoratori rimasti feriti una pronta guarigione, denuncia ancora una volta la mancanza di attenzione verso la sicurezza nei luoghi di lavoro, sottolineando l'urgenza di investimenti in prevenzione, manutenzione e formazione.
"È inaccettabile – dichiara Francesco Prudenzano Segretario Generale di Confintesa - che si continui a morire sul lavoro. Lo Stato e le aziende devono assumersi le loro responsabilità per evitare altre tragedie e fermare quella che ormai sta assumendo le proporzioni di una strage.
La tragedia di Calenzano, oltre a spezzare vite umane, dimostra la necessità di un impegno concreto per garantire condizioni di lavoro sicure per tutti”

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