Oggi, presso l'ARAN, è stato firmato il Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro (CCNL) per il settore delle Funzioni Centrali del Pubblico Impiego, un accordo storico che coinvolge circa 195.000 dipendenti dei ministeri, delle agenzie fiscali, dell'INPS, dell'INAIL e di altre amministrazioni pubbliche. La firma dell'accordo, che ha visto la partecipazione di Confintesa Funzioni Pubbliche (FP), Cisl-FP, Confsal Unsa e FLP e delle rispettive Confederazioni, segna un passo importante verso il miglioramento delle condizioni di lavoro dei dipendenti nel settore pubblico.
“Con l’accordo siglato oggi – dichiara Claudia Ratti Segretaria Generale di Confintesa FP - i dipendenti pubblici vedranno un aumento salariale medio di 165 euro al mese per tredici mensilità, un importante riconoscimento per il loro impegno quotidiano. Tra le novità più rilevanti, l'introduzione della settimana lavorativa di quattro giorni, mantenendo le 36 ore settimanali, e il riconoscimento del buono pasto anche per i lavoratori in modalità agile. La firma di questo Contratto dimostra un cambiamento, che valorizza il lavoro pubblico”.
Francesco Prudenzano, Segretario Generale di Confintesa, ha definito incomprensibile la rinuncia di CGIL e UIL a firmare l'accordo, chiarendo che sono state loro delegazioni a lasciare il tavolo negoziale. Ha inoltre evidenziato l'impegno per il rinnovo contrattuale 2025-27, con uno stanziamento iniziale di 5,5 miliardi, sottolineando l'importanza di garantire tempestività negli aumenti salariali per preservare il potere d'acquisto dei lavoratori. Contestualmente alla firma del Contratto Confintesa ha chiesto alla dirigenza dell’ARAN di vigilare affinché tutte le Amministrazioni Pubbliche applichino correttamente le norme contrattuali.
Con la firma di questo Contratto, Confintesa si conferma, ancora una volta, come interlocutore centrale per la tutela e la valorizzazione del lavoro pubblico, proponendo soluzioni moderne e funzionali alle esigenze dei dipendenti pubblici e delle loro famiglie.

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