
Lo dichiara Francesco Prudenzano Segretario Generale di Confintesa in merito all’istituzione dei dazi imposti da Trump ai prodotti Europei che vengono esportati negli USA.
“Le nuove misure protezionistiche - continua Prudenzano - rischiano di colpire in modo significativo diversi settori strategici del nostro paese, con ripercussioni dirette su migliaia di lavoratori e le loro famiglie.
Se da una parte solleviamo preoccupazione sui rischi legati alla politica commerciale americana, che danneggia numerosi comparti produttivi italiani, tra cui quello agroalimentare, automobilistico e dell’aerospazio, riteniamo, altresì, che gli americani continueranno ad acquistare i prodotti Made in Italy anche se aumenterà il loro prezzo al consumo.
Altro discorso, più preoccupante, riguarda tutto l’indotto della meccanica e della farmaceutica italiana che rischia una crisi economica derivante dalle tariffe doganali applicate dal governo statunitense che potrebbero avere ricadute negative oltre che sull’economia anche sui livelli occupazionali.
Per questa ragione – conclude Prudenzano - Confintesa sollecita il Governo italiano a prendere provvedimenti immediati per tutelare i posti di lavoro e garantire la sostenibilità del nostro sistema produttivo. È necessario un intervento deciso a livello europeo, attraverso la diplomazia e la cooperazione internazionale, al fine di evitare che le politiche protezionistiche degli Stati Uniti mettano a rischio l’occupazione e il benessere delle persone.
Inoltre, chiediamo al Governo italiano di adottare misure di sostegno alle imprese colpite, tra cui incentivi per l'innovazione, il rafforzamento degli accordi commerciali con altre nazioni e un potenziamento degli strumenti di tutela sociale per i lavoratori in caso di difficoltà occupazionali."