Ancora una volta Confintesa FP si vede costretta a lamentare inadempienze nella gestione del personale della Pubblica Amministrazione.

Questa volta tocca al Ministero delle Imprese e del Made in Italy (già Ministero delle Infrastrutture) dove Confintesa registra ritardi lunghissimi nel pagamento delle spettanze previste da contratti e norme nazionali ed europee.

Ogni anno i lavoratori del Ministero devono sopportare enormi ritardi – scrive il coordinatore di Confintesa FP del Ministero delle imprese Antonio Di Nardo in una lettera inviata personalmente al Ministro Adolfo Urso – e il mancato rispetto dei tempi contrattuali da parte dei Direttori generali fa sì che i ritardi si registrino anche per la messa a regime del lavoro a distanza ( smart working e telelavoro),  proposte finali di partecipazione del personale che offendono i risultati ottenuti nel 2020 e nel  2021 ed in barba anche alla volontà del Ministro della Pubblica Amministrazione.

Siamo in presenza di Direttori generali con mentalità superate dai fatti e dalla storia, che intanto godono dei servizi “ulteriori “, costosissimi, resi dal personale delle società in house presenti al Ministero. Nel solo periodo 2020 – 2022 (ancora non terminato) una sola società in house ha beneficiato di ben 53 convenzioni, con una media di 3 convenzioni ogni 2 mesi!”.

Confintesa ha quindi indicato al Ministro On. Urso anche la poca chiarezza e la mancata informativa ai sindacati, da parte dell’associazione, con riferimento al piano degli spostamenti, strettamente collegato al lavoro a distanza, necessario alla riduzione del traffico urbano, per il risparmio energetico, per la razionalizzazione degli spazi lavorativi e per il miglioramento dei tempi di vita e lavoro. Altro grande problema sottoposto al Ministro Urso, la sicurezza dei luoghi di lavoro degli edifici del Ministero, che hanno determinato e determinano continui disagi e spostamenti di personale.

La tutela del Made in Italy inizia dal difendere i diritti dei lavoratori (Italiani) del Ministero.

Confintesa rimane in attesa di un riscontro da parte del Ministro Urso.

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