“Stanno tutti a fare i conti su come dovevano essere spesi i 30 miliardi della legge di bilancio ma nessuno parla degli oltre 70 miliardi di interessi sul debito pubblico. La coperta è corta e bisogna cercare nuove risorse e forse una delle soluzioni sarebbe quella di ricontrattare in Europa il debito pubblico.”  

Lo dichiara Francesco Prudenzano, Segretario Generale di Confintesa, partecipando alla trasmissione Coffee Break su La7.

“Il Governo – ha dichiarato Prudenzano – deve incidere su alcuni fattori che non sono stati presi in considerazione come, per esempio, gli extra profitti. Un caso su tutti: l’Eni, che è una società di Stato ed è inspiegabile perché fino ad oggi nessun Governo sia riuscito a recuperare i soldi da una sua società.

Stesso discorso vale per le grandi multinazionali che utilizzano i paradisi fiscali europei e quindi qualcuno ci spieghi perché i Paesi Europei non si sono ancora trovati intorno ad un tavolo per regolamentare questo stato di cose che penalizza le economie europee.

Anche sulla riforma delle pensioni vorremmo capire che tipo di riforma si ha in animo di fare considerato che gli assegni pensionistici si pagano con i contributi che i lavoratori occupati versano e se cala il numero degli occupati e aumenta il numero dei pensionati ovviamente il sistema va in crisi.

E’ necessaria quindi una riforma che riequilibri, con politiche attive efficaci, il numero degli occupati e che tenga conto del numero dei pensionati”.

Infine Prudenzano ha toccato il tema dello Spoils System denunciando il comportamento utilizzato dai governi degli ultimi decenni che hanno “sistemato” i loro amici in vista di cambi di Governo. Questo metodo ha solo penalizzato la corretta funzionalità della macchina burocratica dello Stato.

Anche su questo argomento – ha concluso Prudenzano – spero ci sia un segnale chiaro e trasparente che riporti efficienza alla gestione burocratica dello Stato”.


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