L’analisi presentata dalla Federazione Nazionale degli ordini degli Infermieri è preoccupante e grave. In Italia mancano 51mila infermieri, dato record, che ha un impatto diretto sulla salute dei cittadini. Infatti, lo studio, che indica in massimo 6 pazienti per infermiere la media ideale, raggiunta da alcune regioni, denuncia una media di 11 dove la carenza è minore, per arrivare a 17 per i casi peggiori” dichiara così il Segretario di Confintesa Sanità, Domenico Amato, riguardo il rapporto del FNOPI, sui dati del Conto annuale 2016 del Ministero dell’Economia.I dati –spiega Amato- riportano come la carenza del personale sanitario si acutizzi soprattutto nelle regioni della Sicilia e della Campania, che contano una mancanza di circa 9.000 operatori sanitari. Ciò testimonia l’effettivo bisogno di infermieri in tutti gli ospedali di Italia ma anche l’inaccettabilità da parte dell’ente datoriale di sovraccaricare i proprio dipendenti con turni di lavoro insostenibili.

Confintesa Sanità – conclude Amato- chiede al Ministro Grillo di prendere atto della grave situazione che sta investendo la sanità italiana e di agire aprendo una nuova stagione concorsuale, sia per infermieri che per le organizzazioni sindacali, e sanare un problema che, di fatto, reca gravi danni ai cittadini”.

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