Usare l’accoglienza dei migranti come mezzo di lucro è una manovra economica ben lontana dallo spirito solidale ” questo il commento del Segretario regionale di Confintesa FP Toscana, Sandra Badii, in merito alla vicenda in cui sono rimasti implicati la cooperativa CO & SO e il “cenacolo fiorentino”. “Per la nostra regione –spiega Badii- questo è un duro colpo perché è stato violato il principio di solidarietà insito nelle associazioni stesse, senza contare che, se sarà confermato il reato per i dirigenti di queste cooperative, ogni consorzio della regione perderà di credibilità. Noi, nella nostra qualità di rappresentanti dei lavoratori, dobbiamo concepire la cooperazione come un mezzo di sostegno al lavoro, ai lavoratori e alle loro famiglie.

Confintesa FP Toscanaconclude il Segretarioè disponibile a collaborare con gli enti, i comuni interessati e la prefettura per la creazione di un gruppo di lavoro permanente per l’individuazione, tramite l’osservazione dei fenomeni legati alla immigrazione, di piani mirati alla formazione, alla cultura ed al lavoro di tutti i soggetti interessati, così da rilanciare la credibilità della regione toscana e dell’hinterland fiorentino in tema di solidarietà.”

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