“In Italia ci sono molti bravi e talentuosi artisti poi esistono i geni. Gigi Proietti apparteneva a questa seconda categoria che con la sua geniale e profonda comicità a volte anche drammatica  riusciva ad interpretare l’anima sociale e popolare dell’italiano e del popolo romano in particolare”. Lo dichiara Francesco Prudenzano Segretario Generale di Confintesa ricordando la figura di Gigi Proietti scomparso lunedì scorso. “In questi giorni abbiamo mantenuto – continua Prudenzano – un rispettoso e doveroso silenzio per permettere al mondo dello spettacolo e al suo pubblico di onorare e ricordare la figura di Gigi Proietti che, nelle sue indimenticabili interpretazioni, ha saputo lanciare messaggi altamente sociali affidandoli ad una comicità unica e irripetibile. Dal Commissario Rocca al giornalista del Messaggero di una pallottola nel cuore, Proietti ha trasmesso agli italiani il senso della legalità e del rispetto dei Valori che sono alla base di una convivenza civile.

Oggi – conclude Prudenzano – Confintesa si inchina davanti alle spoglie di un Grande attore e di un Grande Romano e si unisce al dolore della sua famiglia e di tutta la nazione che lo piange nella certezza che anche i lavoratori sono stati gli ispiratori oltre che i destinatari dell’Arte di uno dei più Grandi interpreti della commedia italiana”.    

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