All’ospedale Sant’Andrea di Roma continua la protesta dei 44 lavoratori delle Cooperative SIAR, Arcobaleno 2 e OSA che rischiano di perdere il posto di lavoro perché la direzione del Sant’Andrea ha disdetto l’appalto per i servizi socio-sanitari tecnici e amministrativi che le tre cooperative svolgevano in ATI da dodici anni. Il Sant’Andrea non ha però comunicato, come prevedono leggi e contratti, la società subentrante che per le normative vigenti è obbligata ad assorbire il personale delle cooperative uscenti.

La protesta, organizzata e sostenuta da Confintesa, intende richiamare la direzione del Sant’Andrea al rispetto delle regole – ha dichiarato Alfredo Magnifico responsabile di Confintesa SMART –. Al fine di ripristinare la legalità all’interno del Sant’Andrea terremo assemblee, manifestazioni e scioperi fino a quando la direzione dell’ospedale non riveda le sue posizioni che gettano in mezzo ad una strada 44 famiglie. Confintesa – conclude Magnifico – è disponibile a far rientrare tutte le iniziative di protesta solo se l’azienda torna sui suoi passi, nel frattempo si appella alla comprensione dei pazienti e delle loro famiglie alle quali si chiede la solidarietà”.

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