I lavoratori della Chef Express della Stazione Termini che sono senza lavoro dal novembre scorso dopo aver manifestato davanti Montecitorio hanno organizzato, questa mattina, un sit-in davanti la Stazione Ferroviaria di Roma Termini per protestare contro la scellerata decisione dell’azienda e contro l’assordante silenzio della politica. Confintesa Roma Capitale, in una nota a firma del segretario generale, Alfredo Magnifico, spiega che “nonostante i buoni propositi espressi da tutti i gruppi capitolini, ai lavoratori non sono arrivate le risposte attese. Nella nota si legge che Grandi Stazioni rifiuta il confronto con le organizzazioni sindacali, snobbando i tavoli istituzionali di Comune e Regione.

È un dramma sociale per 100 famiglie che vivono del sostentamento che viene dal lavoro nei locali/bar di Roma Termini; i lavoratori finora non sono stati licenziati solo grazie al blocco previsto nei decreti governativi.
La politica
– conclude Alfredo Magnifico – dopo tante chiacchiere e pochi fatti, non ha preso iniziative a fronte di un ordine del giorno che invece impegnava a incontri con le parti coinvolte. Sarebbe sufficiente una dichiarazione di prelazione da parte di Grandi Stazioni, sottolinea Alfredo Magnifico, e i dipendenti rientrerebbero al proprio posto di lavoro. L’azienda e le Istituzioni sappiano che non ci fermeremo e andremo avanti fino a che ai lavoratori non sia garantito il diritto al lavoro.”

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