“I lavoratori della Pubblica Amministrazione sono per la stragrande maggioranza gente onesta, seria, professionale e con un forte attaccamento al dovere e alle Istituzioni che vuole essere valutata e premiata per il lavoro che svolge”. Lo scrive Claudia Ratti, Segretario Generale di Confintesa Funzione Pubblica in una lettera inviata al neo Ministro della Funzione Pubblica, Fabiana Dadone. “I dipendenti pubblici – continua la Ratti – vogliono scrollarsi di dosso le etichette attribuitegli con facilità e troppa superficialità che li definiscono fannulloni o furbetti del cartellino. Confintesa – aggiunge la Ratti – non difende tutti i lavoratori ma solo i tantissimi onesti che hanno portato avanti le Amministrazioni nonostante incentivi inesistenti, il blocco del contratto per ben 9 anni, l’irrisorio aumento contrattuale elargito solo in prossimità delle elezioni politiche e un Ordinamento Professionale anacronistico che attende un’ampia rivisitazione. È necessario recuperare i gravi e ingiustificati ritardi di funzionamento della P.A. e, soprattutto, sopperire alla mancanza di un effettivo controllo sulla dirigenza pubblica che non ha la possibilità e gli strumenti per fare emergere le capacità e i meriti di tantissimi lavoratori pubblici. Confintesa F.P. – conclude la Ratti – sollecita, infine, l’avvio della trattativa per il rinnovo del CCNL Comparto Funzioni Centrali scaduto il 31 dicembre 2018 e chiede al Ministro Dadone un incontro per consentire a Confintesa FP di illustrare le proposte per un vero rinnovamento della Pubblica Amministrazione”

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