Domani si svolgerà nell’Aula Adriana – di Confintesa in Roma – Corso Vittorio Emanuele II, 326, un Convegno sul tema: “La crisi da sovra indebitamento” durante il quale verranno esaminate le potenzialità della legge 3/2012.

“Questo convegno, frutto del Protocollo d’intesa sottoscritto dal Segretario Generale di Confintesa Francesco Prudenzano e dal Presidente dall’Associazione Consumatori A.C.U.E. Antonio Pepe”, – asserisce Luigi Romani, Responsabile del Dipartimento Servizi e Convenzioni di Confintesa – “rientra nell’obiettivo di creare una sinergia tra le due strutture per offrire ai reciproci associati un sempre maggior numero di servizi di qualità.”

“La legge 3/2012 non è uno strumento che consente ai furbetti di eludere gli impegni presi” – sottolinea Antonio Pepe “ è invece uno strumento che consente al debitore di far fronte ai propri debiti in modo coerente con le proprie risorse, sollevandolo dalla pressione psicologica che il sovra indebitamento crea.

Anche la politica dovrà intervenire: abbiamo pronte una serie di proposte di modifica della legge da sottoporre al prossimo parlamento. Tra questi un apposito albo per i professionisti che dovranno gestire, su delega del magistrato, tale procedura. “

La Legge 3/2012 è una disciplina innovativa che vuole porre rimedio alle situazioni di sovra indebitamento attribuendo al debitore la facoltà di proporre ai creditori un piano di ristrutturazione del debito, introducendo un vero e proprio “principio di sopravvivenza. “

Possono accedere tutti i soggetti che non rientrano nelle disposizioni previste dalla legge fallimentare: persone fisiche, aziende agricole, piccoli imprenditori non fallibili e professionisti.

Attraverso le procedure di sovra indebitamento è inoltre possibile sospendere le azioni esecutive (pignoramenti, aste giudiziarie ecc..), dilazionare il pagamento dell’IVA e stralciare i debiti chirografari (cioè senza ipoteca).

Articoli simili