E’ passato un mese dall’incendio al TMB Salario, l’impianto per il trattamento meccanico biologico dei rifiuti, e la situazione ad oggi versa in condizioni a dir poco critiche”. Lo dichiara il Segretario Generale di Confintesa Roma Capitale, Giancarlo Lustrissimi, esprimendo grande preoccupazione per lo stato di abbandono in cui versa l’impianto di compostaggio dell’Ama che un mese fa ha preso fuoco inondando di fumo la via Salaria, una delle più grandi arterie di comunicazione della capitale.  

Il sito oggi si presenta come una montagna di rifiuti in putrefazione, molto simile ad una discarica a cielo aperto”, continua Lustrissimi. “Per quanto riguarda il nuovo piano rifiuti, pare che siano state individuate aree idonee ad ospitare possibili nuovi impianti e si è in attesa che l’Ama presenti il piano industriale con l’indicazione del fabbisogno.

Tuttavia l’area del TMB Salario deve essere immediatamente bonificata per scongiurare rischi ecologici ed emergenze sanitarie. Siamo stanchi di balletti di responsabilità, annunci e proclami: il Comune di Roma e la Regione Lazio –conclude Lustrissimi – provvedano alla messa in sicurezza del TMB e avviino una gestione del ciclo dei rifiuti decorosa e degna di una capitale europea come Roma, fin troppo mortificata e messa alla berlina agli occhi degli osservatori internazionali.

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