“Con l’acquisizione dei due ristoranti bergamaschi nel luglio scorso, la McDonald’s Italia non ha rispettato gli accordi commerciali e sindacali stipulati all’inizio della trattativa, non onorando in primis la clausola sociale.”Questa la dichiarazione del Segretario Generale di Confintesa Milano, Antonio Iodice in merito al demansionamento e successivo licenziamento di 3 dipendenti che hanno chiesto il rispetto dei diritti.

Nemmeno 10 giorno dopo l’assunzione– spiega Iodice – le tre lavoratrici vedono modificarsi il proprio ruolo all’interno della società, demansionandole da responsabili di sede a semplici operaie con turni notturni. Se ciò non bastasse sono state inizialmente trasferite dalla città di Bergamo a Milano, per poi ritrovarsi un trasferimento coattivo con destinazione Aosta; nonostante l’evidente possibilità di lavorare nella provincia di Bergamo. Stiamo parlando di 3 donne lavoratrici, con famiglia e figli a carico, con handicap da tutelare che in 20 giorni si sono viste licenziare in tronco senza neanche un tentativo di conciliazione, solo perché minavano decisioni prese dalla multinazionale, in totale disaccordo con le condizioni iniziali che prevedevano << il mantenimento delle stesse condizioni di retribuzioni, orari e mansioni >>.

Confintesa Milano- conclude il Segretario– chiede il reintegro immediato delle 3 lavoratrici, perché i diritti, la giustizia sociale, le tutele dei minori ed il rispetto della parità di genere, , sono la base di un ambiente di lavoro sano e proficuo

Visualizzazioni: 0

Articoli simili