“Oltre 900 morti sul lavoro dall’inizio del 2021, i 3 milioni di lavoratori in nero e l’aumento del lavoro minorile dovuto all’aumento della povertà in Italia e stimato in 340 mila unità, rappresentano un vero e proprio bollettino di guerra e di inciviltà”. Lo afferma Francesco Prudenzano, Segretario Generale di Confintesa, commentando i dati ufficiali che riguardano i temi della sicurezza sui posti di lavoro e l’aumento del lavoro nero e del lavoro minorile. “Una vera e propria piaga sociale che non è degna di un Paese che vuole definirsi civile e che nel terzo millennio sta assumendo proporzioni inaccettabili. Per questo motivo Confintesa ha organizzato un momento di confronto con un convegno che si terrà oggi 13 dicembre presso il Cnel con inizio alle ore 13 e al quale parteciperanno esperti della materia e attori sociali e politici”.
Il titolo del Convegno è: “La sicurezza sul lavoro e il lavoro nero: due facce della stessa medaglia” e vedrà come relatori il Capo dell’Ispettorato Nazionale del Lavoro, Dr. Bruno Giordano, il Senatore del M5S Junio Valerio Romano, il Procuratore del Tribunale dei Minori dell’Aquila, Dr. Davide Mancini, l’ex magistrato Dr. Raffaele Guariniello, la Dirigente della UIL Confederale Dr.ssa Susanna Costa e la Coordinatrice di Confintesa presso l’Ispettorato Nazionale del Lavoro, Dr.ssa Nicoletta Morgia. I lavori saranno introdotti dal Presidente del CNEL, Professor Tiziano Treu e dal Segretario Generale di Confintesa, Francesco Prudenzano e il dibattito sarà moderato da Massimo Visconti, Presidente di Confintesa.
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