“La tanto sbandierata introduzione della perequazione delle pensioni al 100% riguarderà solo poche persone che avranno il privilegio di vedersi aumentare di 50 centesimi il loro assegno mensile. Una vergogna!” Lo dichiara Francesco Prudenzano, Segretario Generale di Confintesa in ordine al previsto provvedimento di perequare, all’ aumento del costo della vita, solo le pensioni che non superino i 2029 euro mensili lordi. “Ancora una volta viene penalizzato il ceto medio mentre si vuol far passare come un regalo l’aumento di 6 euro l’anno che viene concesso a chi ha versato fior di contributi per 40 anni di lavoro. Questo Governo – continua Prudenzano – risponde a vecchie logiche politiche che vogliono far pagare il costo della crisi solo ai redditi controllati senza colpire, se non con gli annunci, i grandi evasori fiscali. Il Governo crede che far passare il mantenimento di un diritto e di un’opportunità per i lavoratori come quota 100 e  l’elemosina di 50 centesimi, nemmeno per tutti i pensionati, come una conquista mentre questo rappresenta l’ennesima presa in giro nei confronti di chi ha pagato per decenni i contributi previdenziali e ha maturato un diritto che deve essere garantito sempre e comunque.

Il Parlamento – conclude Prudenzano – sappia rimettere la giustizia sociale al centro della propria attività anche attraverso un’equa riforma pensionistica che mandi in soffitta l’odiosa legge Fornero e una riduzione della pressione fiscale per lavoratori e imprese, unico volano per il rilancio dei consumi interni.”

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