E’ sempre più complicato per i lavoratori l’utilizzo dei buoni pasto “Qui Ticket”, che vengono sistematicamente rifiutati dagli esercizi commerciali. Il buono pasto è un diritto dei lavoratori contrattualmente previsto, e la non spendibilità produce ricadute economiche negative a danno del lavoratore, che come sempre, si ritrova a pagare per inefficienze e superficialità di chi è preposto a garantire questi tipi di servizi.

Il problema è l’aumento dei costi delle commissioni unito ai ritardi nei pagamenti che i pubblici esercizi lamentano nei confronti della Qui Group.  Nonostante le rassicurazioni fornite dall’Azienda erogatrice dei buoni pasto per la soluzione del problema, ad oggi la situazione non riscontra miglioramenti. Questa la dichiarazione del Segretario Generale Confintesa Roma Capitale, Giancarlo Lustrissimi.

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