“Il Personale dell’Hotspot di Trapani Milo è stato messo a dura propria dalle Istituzioni che non paga gli stipendi ai dipendenti da mesi. Una condizione invalidante per tutti i lavoratori che, nonostante i digiuni salariali a cui sono sottoposti, cerca di mantenere alti gli standard e l’efficienza del centro di accoglienza per gli immigrati.

Gli addetti vivono in una condizione di incertezza lavorativa che non intacca la loro l’etica professionale e che va al di là del compenso salariale mensile; per questo lo Stato deve necessariamente trovare soluzioni idonee e veloci atte a restituire ciò che spetta agli operatori e riconoscere il valore del loro lavoro”. Questa la dichiarazione  del Segretario Generale di Confintesa Trapani, Giuseppe Monaco, che, assieme agli RSA Confintesa, Baldassare Curseri e Vincenzo Maniscalco, denunciano il disagio dei lavoratori trapanesi.

 

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