“Ormai il livello di sopportazione sugli aumenti dei beni di prima necessità e sul caro bollette è arrivato al massimo e non può più gravare su imprese e famiglie. Il Governo intervenga e lo faccia subito”.

Lo dichiara Francesco Prudenzano, Segretario Generale di Confintesa, in relazione all’impennata dei prezzi al consumo e delle tariffe di gas e luce intervenuta nelle ultime settimane.

“E’ inammissibile – continua Prudenzano – che la diminuzione del potere di acquisto dei salari e delle pensioni sia a completo carico delle famiglie italiane, così come non è più rinviabile un provvedimento che calmierizzi i prezzi dell’energia elettrica e del gas che in questi mesi stanno subendo aumenti ingiustificati colpendo le famiglie e  mettendo le aziende in grandi difficoltà economiche.

In questa ottica, le proposte che vanno dalla detassazione degli aumenti contrattuali sulle buste paga, all’abbattimento dell’IVA sui beni di prima necessità e gli aiuti alle imprese non possono che essere accettate dal Governo. In un momento particolare come questo, dopo la grave crisi pandemica e l’attuale incerta situazione che mette in pericolo la pace in Europa, è necessario utilizzare tutti i mezzi a disposizione per venire incontro a famiglie ed imprese.

Se necessario – conclude Prudenzano – si parli anche di scostamento di bilancio da attuarsi il prima possibile per arginare gli alti costi che, in caso di immobilismo governativo, ricadrebbero sull’intera economia italiana e penalizzerebbero tutti i settori produttivi” .

Articoli simili