Non condividiamo le decisioni del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella che hanno costretto il Professor Giuseppe Conte a rimettere il mandato per formare il nuovo governo, ma non accettiamo i toni scomposti e gli insulti che si stanno moltiplicando sui social contro lo stesso Mattarella”.

Lo dichiara il segretario generale di Confintesa, Francesco Prudenzano, che aggiunge “non vogliamo commentare oltre la scelta fatta da Mattarella di bocciare il nome di un ministro proposto, dal Presidente incaricato ma rileviamo che si trattava di un governo che aveva una maggioranza parlamentare e rappresentava la sintesi della volontà di cambiamento espressa da milioni di cittadini con il voto del 4 marzo scorso. La nomina di Carlo Cottarelli risponde, ancora una volta, – ha aggiunto Prudenzano – ad una logica tecnocratica senza una consistenza politica, basata sul rigore dei conti pubblici in un sistema che non permette la crescita oltre al fatto che, a meno di copiosi cambi di casacca, non godrà dei voti necessari per la fiducia parlamentare.

Ancora una volta a pagare il prezzo di queste scelte saranno i lavoratori e le imprese che aspettano un esecutivo in grado di portare organicità nella distribuzione della ricchezza, far ripartire l’economia e garantire investimenti e occupazione”.

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