La decisione di organizzare la Convention dei dirigenti della U.I.F presso la sede nazionale di Confintesa nasce con l’intento di creare un rapporto diretto e costruttivo fra  forze sociali con il medesimo obiettivo, riposizionando il lavoratore/ cittadino al centro della propria attività.  L’Unione Italiana Forense da anni opera sul territorio Nazionale nella salvaguardia del cittadino, ed è proprio in questo momento storico in cui vengono sacrificati i diritti e le garanzie conquistate nel tempo che è necessaria la coesione di queste due realtà, per raggiungere un obiettivo comune.

Noi ci uniamo a Confintesa e alla sua lotta per cercare di riportare al centro della società l’uomo e la sua interezza con i suoi diritti i suoi doveri. Per quanto riguarda la professione forense si tratta del diritto ad un giusto processo, il diritto di assistere adeguatamente il cittadino che non deve vedersi mortificate le sue esigenze e le sue aspettative sul diritto di difesa, in un mondo in cui il più forte cerca di prevaricare il più debole e le istituzioni non lo tutelano.”

Questo il commento del Presidente Nazionale della U.I.F. , Elisabetta Rampelli in merito alla Convention che si è svolta oggi nella Sala Adriana presso la sede Nazionale di Confintesa.

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