E’ stata diffusa la delibera della Corte dei Conti, con la quale, pur certificando il CCNL del Comparto Funzioni Centrali, lo ha ritenuto “complessivamente deludente” ed ha evidenziato una serie di criticità, già rilevate da Confintesa FP dopo che CGIL, CISL, UIL e UNSA hanno sottoscritto l’ipotesi di Accordo il 23 dicembre 2017.

 “I lavoratori hanno aspettato 9 anni ed avrebbero avuto tutto il diritto di avere un Contratto soddisfacente” -continua Claudia Ratti, Segretario Generale di Confintesa FP- “l’unica via di uscita che Confintesa FP ha individuato fin dal primo momento è stata l’immediata disdetta del Contratto per non correre il rischio di rinnovarlo alle stesse condizioni.

La valutazione definiitva è rimessa ai lavoratori, chiamati alle urne ad aprile, che potranno decidere a quali Organizzazioni Sindacali affidarsi.

Se si vuole cambiare il contenuto del Contratto si devono fare scelte diverse e non appoggiare le Organizzazioni Sindacali che hanno sottoscritto il Protocollo di Intesa del 30 novembre 2016 e l’Ipotesi di Contratto il 23 dicembre 2017.

Questo è quanto si sta spiegando ai lavoratori nel corso delle Assemblee che in questi giorni Confintesa FP sta svolgendo in tutti gli uffici” conclude Claudia Ratti.

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