“Creare le condizioni politiche per non far fuggire i nostri giovani all’estero” è questo il primo commento del Segretario Generale di Confintesa Napoli, Lorenzo Santabarbara, che ha partecipato alla presentazione a Napoli del progetto “#Salviamo il futuro”, iniziativa che ha visto la presentazione di un centro studi promosso dall’armatore Vincenzo Onorato, da sempre sensibile ai problemi occupazionali dei marittimi italiani e in special modo dei giovani campani. “L’altro aspetto significativo messo in evidenza da Onorato – aggiunge Santabarbara – riguarda i cosiddetti “neet”, ovvero quei i giovani tra i 15 e i 29 anni che non sono iscritti né a scuola né all’università, che non lavorano e non seguono corsi di formazione professionale e che sono, purtroppo, facile preda della criminalità organizzata”.

Confintesaconclude Santabarbara –  si dichiara disponibile ad sostenere tutte le proposte che, alla luce di quanto emerge dalla ricerca presentata da Onorato, possano essere utili a risolvere la piaga della disoccupazione giovanile, vista anche l’enormità delle cifre investite (circa 9 miliardi) per la formazione scolastica sulle circa 60.000 unità annue in fuga dall’Italia, senza quindi, ricavarne alcun corrispettivo”.

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