
“Il riconoscimento giuridico della figura professionale dell’autista soccorritore è un passo che non poteva più essere procrastinato”.
Lo dichiara Domenico Amato, Segretario Generale di Confintesa Sanità, al termine dell’incontro avuto in Commissione Sanità della Camera dei Deputati.
“Troppi sono gli elementi collegati a questo passaggio – continua Amato - dalla necessità di creare norme specifiche a tutela di questi lavoratori – basti pensare ai numerosi episodi di aggressioni recentemente riportati dalla cronaca – fino al pieno inquadramento professionale di una figura chiave per il sistema dell’emergenza-urgenza.
Il Presidente della Commissione, Ugo Cappellacci, - continua Amato – si è dimostrato sensibile alla proposta fatta dai rappresentanti di Confintesa Sanità.
Oggi si segna un punto di non ritorno – conclude Amato– verso la risoluzione di un annoso e grave problema che ha interessato migliaia di lavoratori in tutta Italia. Questo risultato è frutto dell’impegno e della determinazione della nostra organizzazione, che da tempo porta avanti con coerenza la battaglia per il riconoscimento e la valorizzazione degli autisti soccorritori”.
La delegazione che è stata ascoltata dalla Commissione Sanità era composta, oltre che dal Segretario Amato, da Alessio Minadeo, Vicesegretario Nazionale Confintesa Sanità, Gianni Ferdico, Coordinatore Nazionale Confintesa Autisti Soccorritori, Francesco Paolo Corrao, Coordinatore Provinciale Confintesa 118 Palermo e Salvatore Barbagallo, Dirigente Sindacale Confintesa Sanità e Direttore del personale della SEUS – SCpA 118 Sicilia.