Venerdì 2 luglio un Ufficiale Giudiziario, nell’esercizio delle sue funzioni, mentre eseguiva un decreto esecutivo, è stato violentemente aggredito dall’esecutato con un piede di porco. L’ufficiale Giudiziario si è allora rifugiato all’interno della sua vettura ma l’aggressore con il piede di porco ha spaccato e mandato in frantumi il lunotto posteriore dell’auto.

Fortunatamente non si sono avute altre conseguenze fisiche per l’Ufficiale ma rimane il fatto che troppe volte gli Ufficiali Giudiziari, per espletare il loro mandato, sono costretti ad utilizzare automezzi personali in assenza anche di adeguate copertura assicurative e, come in questo caso, mettendo a rischio la propria incolumità fisica.

Il Consiglio Nazionale, esprimendo la solidarietà e la vicinanza all’Ufficiale aggredito e a tutta la categoria, da mandato alla Segreteria Generale di Confintesa F.P. di chiedere agli uffici competenti del Ministero della Giustizia un incontro affinché, in futuro, sia garantito a tutti gli Ufficiali Giudiziari di poter svolgere la loro attività lavorativa in totale sicurezza e con adeguati mezzi di servizio idonei allo spostamento da un luogo ad un altro.

 

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