“Confintesa non può, nella Giornata Internazionale per l’Eliminazione della Violenza Contro le Donne, che inchinarsi nel ricordare le vittime della violenza di genere.”  Lo dichiara Francesco Prudenzano – Segretario Generale di Confintesa – in occasione della giornata Internazionale contro la violenza sulle donne. “Solo nel 2021 – continua Prudenzano – sono 103 le donne uccise a seguito dei cosiddetti femminicidi ovvero da uomini che percepiscono la donna come una proprietà. Confintesa non può non rimarcare che, purtroppo, detta violenza si esercita anche nei posti di lavoro attraverso molestie e ricatti sessuali. Una rilevazione dell’ISTAT effettuata nel 2016, stima che siano un milione 403 mila le donne che hanno subito, nel corso della loro vita lavorativa, molestie o ricatti sessuali sul posto di lavoro e che solo lo 0,7% ha avuto il coraggio di denunciare la violenza.

In questa giornata simbolo – conclude Prudenzano -l’appello deve essere fatto principalmente alle Istituzioni affinchè diano la giusta protezione a quelle donne che hanno il coraggio di parlare e che, in molti casi, sono state lasciate sole dallo Stato e sono morte per mano dei loro aguzzini lasciati liberi di agire su povere donne indifese. Confintesa lo dice chiaramente: le parole oggi non servono ma servono i fatti. Il Governo e le Istituzioni preposte agiscano di conseguenza a reale tutela fisica delle donne. Solo così questa giornata avrà un senso.  Confintesa fa proprie le parole pronunciate dalla Presidente del Senato Maria Elisabetta Alberti Casellati in occasione della cerimonia della consegna del Premio “Il giorno dopo: Donna tutto l’anno” . Di seguito il video 

 

 

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