“Scrivere una Legge di Bilancio in poco più di due mesi è uno sfida notevole e questa sfida il Governo l’ha vinta. Non aggiungere tasse agli italiani, anzi dare a chi ha poco,  è un miracolo e anche questo miracolo il Governo l’ha fatto. Ora è necessario da subito cominciare a studiare la manovra finanziaria per l’anno prossimo che ridia vitalità alle imprese, alle famiglie e a tutta l’economia”

Lo dichiara Francesco Prudenzano, Segretario Generale di Confintesa in merito all’approvazione definitiva della Legge di Bilancio da parte del Parlamento.

“Confintesa – continua Prudenzano – esprime un giudizio fiduciosamente positivo sul provvedimento liquidato dal Senato in quanto vede nelle righe del testo approvato un primo tentativo, dopo molti anni, di evitare di aumentare la pressione fiscale mentre, di contro, si aumentano le pensioni minime, si conferma la riduzione  della pressione fiscale sui salari più bassi, per la prima volta si tenta una legge che aiuti le giovani coppie a fare figli e si dedicano gran parte delle risorse disponibili al bonus sociale per le utenze di gas e luce.

Molto ancora c’è da fare ma riconosciamo al Governo, presieduto da Giorgia Meloni, di aver fatto molto nel poco tempo disponibile dalla sua entrata in carica. Ricordiamo tutti che di legge di bilancio, negli anni passati, si cominciava a parlare già dal mese di agosto mentre in meno di 80 giorni si è evitato di arrivare all’esercizio provvisorio.

“Nel 2023 il Governo è chiamato a ricomporre uno Stato Sociale che è stato gradualmente smantellato nel corso degli ultimi 10 anni e che ha avuto come risultato l’aumento del debito pubblico. E’ necessario abbassare il costo del lavoro e creare le condizioni affinché le imprese siano invogliate ad investire e creare, quindi, più occupazione.     

Confintesa – conclude Prudenzano – nel 2023 intende continuare a fare il suo lavoro di stimolo e confronto con il Governo senza pregiudiziali di alcun genere ma riconoscendo che il Governo è sulla strada giusta per restituire fiducia alle famiglie e far riprendere l’economia nazionale. Vogliamo augurarci che ci riesca.”

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