I partiti che fino a ieri erano al governo, e che oggi sono stati mandati all’opposizione dal voto popolare, dopo essersi spartiti anche la presidenza dell’assemblea di condominio si stracciano le vesti perché Lega e M5S si dividono presidenza e AD nella Rai” Lo dichiara Francesco Prudenzano, Segretario Generale di Confintesa, in una nota diffusa in relazione alle polemiche sorte dopo la decisione del Governo di proporre alla commissione di vigilanza la nomina di Fabrizio salini e Marcello Foa rispettivamente AD e Presidente della Rai.

Sono decenni che i partiti politici hanno lottizzato le cariche nel CdA (e non solo) della RAI, azienda che di pubblico ha solo la forma ma nella sostanza è proprietà dei partiti di governo. Sono decenni che l’informazione viene pilotata dai direttori di turno dei vari TG e dal PD come dimostra l’egemonia politica del Tg3, che sono stati nominati più per meriti politici che professionali. Basta con l’ipocrisia – continua Prudenzano – che in queste ore sembra farla da padrona in commissione di Vigilanza. Così come non si sollevano veti sull’AD Fabrizio Salini, forse perché gradito a Renzi in quanto già amministratore della Leopolda, si lasci che Marcello Foa, affermato giornalista e libero pensatore (è questo il suo peccato), possa andare a ricoprire il ruolo di Presidente Rai in quanto organo di garanzia di una libera informazione. Confintesa – conclude Prudenzano – auspica che la nomina di Foa sia ratificata dalla Commissione di Vigilanza e rappresenti una reale inversione di rotta per ristabilire regole che portino la Rai a svolgere veramente un servizio pubblico a favore della libera informazione e di una crescita culturale del Paese”.

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