Appuntamento per il 7 Novembre 2019 dalle 15:30 presso la Sala Adriana, Corso Vittorio Emanuele II, 326 Roma.

INTERVERRANNO:

Francesco PrudenzanoSegretario Generale Confintesa
Raffaele Margiotta Segretario Generale CONFSAL
Roberto Di MauloVice Segretario Generale CESI
Lorenzo FassinaArea Contrattazione e MDL-CGIL
Michele TartaglioneDipartimento Politiche contrattuali e rappresentanza della UIL
Tommaso NanniciniSenatore PD, Commissione Lavoro Pubblico e Privato

I lavori saranno coordinati da Arturo DiaconaleGiornalista e Direttore de “L’opinione” Nella Costituzione Italiana ci sono due articoli, il 36 e il 39, che a distanza di settanta anni sono ancora inattuati. L’articolo 36 sancisce che “Il lavoratore ha diritto ad una retribuzione proporzionata alla quantità e qualità del suo lavoro e in ogni caso sufficiente ad assicurare a sé e alla famiglia un’esistenza libera e dignitosa”. Nonostante ciò ancora troppi lavoratori sono al di sotto di un minimo salariale dignitoso e sufficiente per le esigenze familiari, così come l’articolo 39 prevede il riconoscimento giuridico delle organizzazioni sindacali e la registrazione dei sindacati in un ufficio pubblico che ne accerti la reale consistenza numerica e di conseguenza la rappresentatività a livello territoriale, nazionale e categoriale.

Oggi si parla di rappresentatività “comparata” mentre non si concede a tutte le organizzazioni sindacali di poter essere messe tutte sullo stesso piano per essere, tra di loro, comparate e quindi poter procedere ad una vera misurazione delle organizzazioni stesse. In Parlamento ci sono delle proposte di legge sia sulla rappresentatività delle Organizzazioni sindacali che sull’istituzione del salario minimo legale. Confintesa, ritenendo che questi due argomenti rappresentino due facce della stessa medaglia intende, con questo convegno, aprire un confronto con le altre sigle sindacali e con la politica su queste tematiche per cercare di dare risposte concrete.

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