Si è conclusa positivamente la vertenza che vedeva 43 lavoratori delle Cooperative operanti all’ospedale Sant’Andrea che erano stati licenziati per effetto della disdetta dell’appalto per i servizi socio-sanitari a tre cooperative. La direzione del Sant’Andrea non aveva, però, indicato la società subentrante che, per legge e per contratto, doveva riassumere i lavoratori delle cooperative uscenti. Dopo mesi di lotta dei 43 lavoratori, che su iniziativa di Confintesa-Smart hanno più volte manifestato davanti all’ospedale romano, è stato raggiunto un accordo con la Nuova Sair, la Cooperativa subentrante, per la ricollocazione di tutti i lavoratori precedentemente occupati. L’accordo prevede la ricollocazione all’interno del Sant’Andrea di 31 unità e di 12 unità in altre strutture ospedaliere romane.

“La lotta dei lavoratori e la solidarietà dei malati e delle loro famiglie – ha dichiarato Alfredo Magnifico Segretario di Confintesa Smart-  ha notevolmente contribuito alla conclusione di una vicenda che ha tenuto in apprensione decine di famiglie. Un ringraziamento va anche alle strutture della Regione Lazio che hanno operato al fine di mantenere i livelli occupazionali e stilare un piano di ricollocamento di tutti i lavoratori. Confintesa Smart – ha concluso Magnifico – vigilerà perché l’accordo raggiunto tra le parti interessate sia rispettato e a tutti i lavoratori sia garantita la continuità occupazionale e la stabilità lavorativa

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