“Giuseppe Conte, che in questo periodo sembra molto attento a curare la sua immagine su Facebook, si preoccupi di stanziare più soldi per venire incontro alle imprese” Lo afferma Francesco Prudenzano in riferimento all’ultimo DPCM. “Fare una diretta su una pagina privata di Facebook, invece di usare i canali Istituzionali e le reti televisive nazionali, solo per fare l’annuncio di un Decreto che ancora non era stato scritto ha generato confusione nel sistema imprenditoriale. Dalla lettura dell’allegato 1 dell’ultimo DPCM appare poi chiaro che, mentre giustamente si obbligano i cittadini a restare in casa, moltissime imprese che essenziali non sono possono continuare ad operare. Il Presidente del Consiglio, inoltre, – continua Prudenzano – invece di cercare ancora agganci con un MES che, seppure venisse modificato nella sua mission, risponderebbe a logiche bancarie che hanno già massacrato la Grecia e che qualcuno vorrebbe imporre anche all’Italia, batta i pugni sul tavolo della Commissione Europea e utilizzi, senza limiti di spesa e senza autorizzazioni preventive, le risorse che sono nelle nostre casse per aiutare le imprese italiane. I 25 miliardi stanziati sono insufficienti e ce ne vorrebbero almeno dieci volte tanto per far fronte allo tsunami che si abbatterà sull’economia Italiana e sulle nostre imprese.

Non è più accettabile, inoltre, – conclude Prudenzano – che il Presidente del Consiglio e il Governo tutto emetta decreti e ordinanze solo dopo che un Governatore di Regione abbia preso lo stesso provvedimento sul suo territorio qualche ora prima. Per ultimo il Governo, sulla gestione di questo grave momento, coinvolga il Parlamento, che deve lavorare ad oltranza in quanto la funzione legislativa, quella si, è elemento essenziale per affrontare questa guerra al Covid- 19.”

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