Lontano è il tempo in cui i lavoratori della sanità venivano descritti come eroi per l’abnegazione dimostrata durante il periodo della pandemia del Covid.

Oggi gli stessi lavoratori sono stati dimenticati dalle Istituzioni e sottoposti ad effettuare le loro prestazioni in condizioni disagiate e sotto organico.

Per questi motivi il 13 dicembre, Confintesa Sanità organizzerà una manifestazione sotto la sede della Regione Lazio alle 10:00 per sensibilizzare sulla precaria situazione del sistema sanitario regionale. La protesta riguarda le difficoltà ereditate da amministrazioni passate e scelte critiche dell'ultimo anno.

 

Così dichiara Alessio Minadeo Segretario Regionale di Confintesa Sanità;  “Nonostante la rappresentazione idilliaca della sanità pubblica laziale  sulle pagine istituzionali e sui social della Regione, i lavoratori del settore vivono una realtà contraria, caratterizzata dalla carenza di personale, difficoltà quotidiane e frustrazioni.

Confintesa Sanità chiede per questo la revoca della delibera regionale del 18 aprile 2023 che ha sottoposto ogni assunzione all'approvazione della Regione, praticamente commissariando le Aziende”

La manifestazione si propone anche di promuovere la riassunzione dei servizi sanitari appaltati dalle Aziende, con un impegno per ricollocare adeguatamente il personale in outsourcing. Si evidenzia il caso delle cooperative Nova e Medihospes al Policlinico Umberto I. Confintesa Sanità si oppone alla concessione ad alcune di mettere a bando servizi già esistenti, attribuibile alla carenza di personale infermieristico e alla difficoltà di indire procedure concorsuali.

Infine, la manifestazione sottolineerà la richiesta di accelerare le procedure di stabilizzazione per il personale precario che avrà maturato i requisiti necessari entro il 31 dicembre 2023, nonostante alcune aziende non abbiano ancora effettuato una ricognizione del personale in questione. Confintesa Sanità chiederà di essere ascoltata dal Presidente Rocca per presentare le proprie istanze e proposte per affrontare la carenza di personale e il precariato.

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