
“Confintesa prende atto della recente approvazione del Documento di Economia e Finanza (DEF) 2025, esprimendo una valutazione in parte favorevole ma, nell’attesa di leggere il testo completo del Documento, con riserve su alcuni aspetti di fondo e sulla mancanza di misure più incisive per stimolare crescita e occupazione.”
Lo dichiara Francesco Prudenzano, Segretario Generale di Confintesa, in merito all’approvazione del DEF 2025 da parte del Governo.
“Confintesa - continua Prudenzano - ritiene indispensabile focalizzare l’attenzione del Governo e del Parlamento su alcuni temi che in parte sono declinati nel DEF 2025 e riguardano specificatamente:
- Riforma IVA: semplificazione e maggiore equità tramite razionalizzazione delle aliquote.
- Superamento IRAP: confronto sul passaggio a una sovrimposta tipo IRES, per ridurre burocrazia e favorire la competitività.
- Tassazione dei redditi di capitale: unificazione delle categorie fiscali con attenzione a coperture e anti-elusione.
- Gestione del debito fiscale: positivo il modello di pagamento dilazionato per le Regioni, ma serve coordinamento istituzionale.
- Magistratura tributaria: favorevole la riforma per allineare status e ruolo dei magistrati tributari a quelli ordinari.
Confintesa, conclude Prudenzano, dichiarandosi disponibile ad un confronto con il Governo, riconosce l’impostazione di fondo del DEF 2025 come responsabile e coerente con gli obiettivi europei, ma invita il Governo ad affiancare alla disciplina di bilancio un piano più coraggioso per la crescita economica, la qualità del lavoro e la coesione sociale. Solo così si potrà coniugare la stabilità dei conti con uno sviluppo duraturo e inclusivo”.