A seguito dell’avvio della procedura di licenziamento di centinaia di lavoratori operanti nelle cooperative di servizi del Policlinico Umberto Primo, Confintesa Sanità ha indetto uno sciopero ed una manifestazione davanti la sede della Regione Lazio cui hanno partecipato molti lavoratori delle cooperative interessate.

Di fronte all’apertura di un processo che sulla carta dovrebbe portare al licenziamento di oltre 500 lavoratori entro marzo del 2024, le Segreterie Regionale e Provinciale di Confintesa Sanità si sono immediatamente attivate per cercare vi è alternative che potessero consentire di coniugare la necessità dì internalizzazione dei servizi sanitari e socio sanitari e quella di mantenere un posto di lavoro a rischio per centinaia di lavoratori.

A tal fine hanno proposto ai vertici Regionali una serie di soluzioni quali:

  1. l’affidamento dei servizi assistenziali del Policlinico Umberto I ad una società in house providing con previsione di clausola sociale e applicazione del CCNL comparto sanità pubblica;
  2. presentazione da parte della Regione Lazio alle prossime consultazioni della Conferenza Stato Regioni e della Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome di una proposta di revisione dei criteri di esclusione dalle procedure di stabilizzazione del personale sanitario e socio sanitario assunto con contratti di somministrazione in outsourcing;
  3. valutazione dell’applicabilità dell’emendamento Rossomando.

 Una delegazione di Confintesa Sanità è stata ricevuta da un dirigente della Regione Lazio esponendo le proposte.

“C’è stato un ottimo riscontro da parte della Regione alle nostre proposte – afferma il Segretario Provinciale Sandra Di Blasio – che verranno sottoposte al vaglio della Commissione Sanità”.

Al termine dell’incontro con la Regione, il Vice Segretario Nazionale Alessio Minadeo ha informato dettagliatamente i lavoratori sull’esito della consultazione, affermando tra l’altro che “La politica sindacale di Confintesa Sanità è assolutamente in linea con la volontà regionale ed aziendale di internalizzare i servizi”.

La Regione si è anche impegnata formalmente a costituire una cabina di regia come estrema ratio nel caso si arrivasse comunque al licenziamento di parte del personale

Alla manifestazione e in delegazione erano presenti anche i vertici nazionali di Confintesa Francesco Prudenzano (Segretario Generale) e Massimo Visconti (Presidente), a conferma dell’interesse e della tutela garantiti dall’Organizzazione Sindacale.

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