“La denuncia che in Italia ci siano dei salari non sufficientemente remunerativi suona come uno schiaffo che la Presidente della Consulta, Silvana Sciarra, tira alla politica e al Sindacato e senza entrare nel merito delle  soluzioni evoca il salario minimo e l’articolo 36 come punti di riferimento per ristabilire una giustizia sociale in merito al rapporto di lavoro dipendente”.

Lo afferma Francesco Prudenzano, Segretario Generale di Confintesa, in merito a quanto affermato ieri dalla Presidente della Corte Costituzionale, Silvana Sciarra nel corso della relazione annuale sull’attività della Corte nel 2022.

“E’ importante e significativo che il tema dei bassi salari – continua Prudenzano – sia stato toccato dalla Presidente Sciarra che ha, inoltre, affermato che sono tanti i lavoratori a rischio povertà se non si risolve un problema come quello dei lavoratori sottopagati dando attuazione all’articolo 36 della Costituzione che sancisce il diritto ad una retribuzione che assicuri un’esistenza libera e dignitosa.

Confintesa – conclude Prudenzano – accoglie e plaude all’invito della quinta carica dello Stato nella speranza che l’appello della Presidente Sciarra venga accolto sia dagli Organi Politici che dalle centrali sindacali.

Francesco Prudenzano ribadisce la validità del principio dell’attuazione dell’articolo 36, citato dalla Presidente della Consulta, e ricorda che il rispetto del suddetto articolo della Costituzione è contenuto nello Statuto e nell’atto costitutivo di Confintesa”

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