Un passo indietro, in tema di benessere dei lavoratori e conciliazione vita – lavoro, un passo indietro enorme rispetto a una Legge, la 81/2017 che parla di articolazione flessibile nei tempi e nei luoghi del lavoro subordinato – dichiara Alfredo Magnifico, dirigente sindacale di Confintesa.

Lo smart working è ormai una realtà consolidata in tutto il mondo, con dati estremamente positivi sulla produttività nelle aziende. In Ismea, negli ultimi due anni, si è passati da un lavoro agile al 100% a una percentuale del 20% di quest’anno, nonostante gli obiettivi raggiunti e il miglioramento strutturale del bilancio – continua Alfredo Magnifico.

Abbiamo assistito ad un comportamento schizofrenico: da una parte si è elogiato il personale in tutte le sedi ufficiali per i risultati ottenuti dall’Istituto, dall’altra lo si mortifica riducendo le giornate di smart working per la maggior parte delle risorse.

Nelle ultime settimane abbiamo tentato di percorrere la strada del dialogo nei confronti di un’Amministrazione che ha, purtroppo, glissato e fatto orecchie da mercante, prendendo un accordo consolidato, in vigore già da tre anni, e applicandolo in maniera restrittiva e penalizzante, concedendo a molti dipendenti un solo giorno a settimana di smart working.

Denunciamo questo comportamento che vanifica il lavoro fatto al tavolo industriale, con l’intento di rimettere all’assemblea del personale la decisione di intraprendere forme di protesta significative – conclude Magnifico.

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