Apprendiamo in queste ore dell’ennesimo sequestro di oltre 16 autorizzazioni NCC del comune di Pontecorvo (FR) che segue di pochi giorni quello di Boville Ernica e di pochi mesi il mega sequestro di centinaia di titoli NCC completamente falsi che operavano a Roma autorizzati, incredibilmente, da Roma Servizi per la mobilità.

Lo dichiarano, in una nota congiunta, ANAR e CONFINTESA.

Questa liberalizzazione “di fatto” del servizio taxi rende oggi possibile ad autorizzazione NCC di Imperia collegata ad UBER di effettuare oltre 17.000 corse in pochi mesi, ad una di Nocara (CS) oltre 12.000 ed altrettante ad una di Mazzara del Vallo.

La linea dell’amministrazione capitolina è ormai limpida con il beneplacito delle rappresentanze sindacali taxi che continuano a chiedere controlli solo per la categoria che rappresentano, esponendo i colleghi ad una continua gogna mediatica a tutto vantaggio delle multinazionali americane.

Confintesa e ANAR chiedono agli enti preposti al rilascio delle autorizzazioni trasparenza e correttezza ma soprattutto rispetto della dignità del lavoro svolto a favore di tutti i cittadini da tutta la grande categoria del servizio taxi che opera quotidianamente su tutto il territorio italiano.

 

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