Si è tenuto oggi, presso Palazzo Chigi, un importante incontro tra il Governo e i Sindacati, presieduto dalla Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, e con la partecipazione di numerosi Ministri. Confintesa, rappresentata dal Segretario Generale Francesco Prudenzano, ha preso parte all’assemblea, durante la quale sono state discusse le linee guida della manovra di bilancio per il 2024.

Dopo l’intervento della Presidente Meloni, incentrato sulla struttura della manovra, il Segretario Generale di Confintesa, Francesco Prudenzano, ha espresso la posizione del sindacato, esprimendo, seppure nella pochezza delle risorse disponibili, apprezzamento per alcuni punti chiave e manifestando tuttavia alcune riserve.

 

“Esprimiamo una posizione favorevole per quanto riguarda l’accorpamento dei scaglioni fiscali e la conferma del taglio del cuneo fiscale. Confintesa giudica positivamente la detassazione per i nuovi assunti e la rimodulazione degli importi tassati dei benefici accessori (fringe benefit)”, ha dichiarato Prudenzano.

Tuttavia, ha sottolineato alcune perplessità riguardo alle normative sugli extraprofitti delle banche e all’insufficienza normativa per la lotta all’evasione fiscale. In particolare, Confintesa si oppone alla penalizzazione delle pensioni di alcune categorie professionali, come medici, infermieri e coloro che usufruiranno della quota 103 o dell’opzione donna nel 2024.

 

“Nonostante la pochezza delle risorse, riteniamo che siano stati fatti alcuni passi avanti con questa manovra di bilancio. Tuttavia, è necessario cominciare a parlare di riforme strutturali sia in tema pensionistico che di lavoro. A tal fine, riteniamo che sia giunto il momento di applicare l’articolo 46 della Costituzione, che rimanda al principio della Partecipazione tra capitale e lavoro”, ha concluso Prudenzano.

Al termine dell’incontro, è stata consegnata alla Presidente Meloni la prima copia di una proposta di legge elaborata da Confintesa che sarà presentata al CNEL tramite il rappresentante del sindacato e mira all’applicazione dell’Articolo 46, prevedendo, per tutte le imprese italiane, l’istituzione dello Statuto Partecipativo. Quest’ultimo regolerà i rapporti tra imprenditore e dipendenti, consentendo la partecipazione attiva alla gestione e agli utili dell’impresa. Confintesa auspica un confronto costruttivo e una collaborazione proficua per implementare queste importanti riforme strutturali.

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