Questo pomeriggio una delegazione di Confintesa si recherà al Ministero per le Riforme Istituzionali per confronto richiesto dal Ministro Maria Elisabetta Alberti Casellati per essere ascoltata sui tema della riforma Costituzionale che vorrebbe attuare il Governo.

All’incontro parteciperanno per Confintesa il Segretario Generale Francesco Prudenzano e il Presidente Massimo Visconti.

Confintesa, non avendo ricevuto ancora documenti ufficialmente presentati se non letto alcune indiscrezioni pubblicate dalla stampa, si presenterà all’incontro senza pregiudizi e intende ascoltare le proposte che il Ministro Casellati esporrà prima di esprimere valutazioni affrettate e preconcette.

Confintesa ha già fatto sapere, comunque, che vede favorevolmente una modifica Costituzionale che preveda l’elezione diretta del Presidente del Consiglio da parte dei cittadini, così come avviene per i Sindaci e i Presidenti delle Regioni, ma che per il Presidente della Repubblica auspica che l’elezione avvenga con il massimo coinvolgimento di tutte le parti politiche.

Resta confermato che Confintesa ritiene che il ruolo del Parlamento dovrà essere sempre centrale e rispettoso delle scelte che i cittadini faranno nel segreto delle urne.

Infine, Confintesa chiederà al Governo che, nell’ambito della riforma Costituzionale, si dia applicazione anche alle parti inattuate della Carta Costituzionale a partire dall’articolo 46 che prevede la partecipazione dei lavoratori nella gestione dell’impresa all’articolo 39 che prevede la “personalità giuridica” dei sindacati facendo uscire questi temi dall’ambito di “acostituzionalità” in cui sono stati tenuti, fin dal 1948.

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