Le problematiche del settore del Turismo Italiano sono state al centro del Tavolo di Confronto con le Organizzazioni Sindacali maggiormente rappresentative voluto dalla Ministra Daniela Santanchè che lo ha insediato presso il Ministero del Turismo.
All’incontro presieduto dalla stessa Ministra ha partecipato per Confintesa il Presidente della Confederazione, Massimo Visconti.
Nella prima riunione la Ministra Santanchè ha voluto ascoltare le valutazioni dei rappresentanti dei lavoratori sulla situazione in cui si trova il turismo italiano.
Visconti, nel suo intervento, ha sostenuto che non si può parlare di Turismo solo con il Ministero preposto se non si considera che in questo settore interagiscono altri dicasteri e gli Enti Locali come i Comuni e le Regioni che hanno compiti specifici per una corretta gestione di tutte le filiere che accompagnano il turismo italiano.
“Il problema principale per questo settore – ha dichiarato Il Presidente di Confintesa – rimane quello del lavoro che è legato alla stagionalità e, in molti casi, favorisce il lavoro sottopagato quando non è addirittura lavoro nero.
E’ necessaria un azione di continuità lavorativa per i lavori estivi e quelli invernali che si può superare solo attraverso la promozione di azioni formative che permettano ai cosiddetti stagionali di poter lavorare senza soluzione di continuità sia in estate che in inverno. Su questo punto è necessario avere uno stretto rapporto con le Regioni che hanno, peraltro, le competenze politiche e amministrative sul settore del turismo. C’è poi l’esigenza di promuovere un miglioramento dei trasporti e delle infrastrutture di ricezione e di ristorazione soprattutto in vista del Giubileo del 2025 e, eventualmente, dell’Expo del 20230.
Un lavoro – ha concluso Massimo Visconti – che va fatto con uno spirito partecipativo coinvolgendo anche le associazioni datoriali”.
La Ministra Santanchè si è dichiarata disponibile a recepire questi suggerimenti e ha preannunciato una seconda riunione da tenersi entro la fine del mese di luglio.
Confintesa si dichiara soddisfatta soprattutto perché è iniziato un nuovo corso di relazioni industriali che vede l’allargamento del tavolo di rappresentanza delle Organizzazioni Sindacali nel rispetto di un reale pluralismo sindacale necessario per la corretta gestione della vita democratica.
